Bolivia: Corso di Spiritualità Redentorista

0
366

Il corso di spiritualità redentorista è durato tre giorni e mezzo, diretto e animato da P. Piotr Chyla C.Ss.R., specialista in materia e inviato da Roma. Vi hanno partecipato più di cento persone, tra Redentoristi professi e Redentoristi laici, provenienti da diverse parti della Bolivia, Perù, Cile, Ecuador e Paraguay. Intense sessioni di ascolto, apprendimento, riflessione e celebrazione su temi importanti del carisma e della spiritualità redentorista, hanno caratterizzato le giornate dall’11 al 14 luglio 2023 svoltesi a Cochabamba – Bolivia.

Per i laici che partecipano a questo prezioso corso, significa un tempo e uno spazio speciali di grazia di Dio, poiché insieme ai nostri fratelli professi, riceviamo lezioni fondamentali sull’essere e sul fare della Congregazione del Santissimo Redentore. Avendo sentito da P. Pedro (Piotr) le origini del carisma redentorista (XVIII secolo a Napoli), il contesto e le circostanze in cui Alfonso de Ligorio intuì il mandato di servire gli abbandonati di Santa María del Monte, ci chiarisce meravigliosamente il motivo e lo scopo fondamentale che deve configurare l’essere, la convivenza e l’agire dell’intera famiglia redentorista. D’altra parte, ora sappiamo che termini come povero, abbandonato, incarnazione, missione, fedeltà creativa, comunità profetica sono gli ingredienti necessari con cui noi, professi e laici, dobbiamo fare la spiritualità redentorista nel mondo di oggi.

Ma senza dubbio, un tema che ha attirato un’attenzione speciale su noi laici è stata la nostra partecipazione al carisma e alla missione redentorista. P. Pedro, riferendosi ad importanti documenti, ci fa sapere che fin dall’inizio Sant’Alfonso, come poi San Clemente Hofbauer, chiamò i laici a partecipare ai loro viaggi missionari. Sapere questo fatto indubbiamente riempie noi laici Redentoristi di grande gioia. Sapere di essere stati convocati e presenti fin dall’inizio della Congregazione ci riempie di sano orgoglio. Ma, allo stesso tempo, pone ai laici del terzo millennio la sfida di continuare il cammino iniziato da quei laici napoletani nel secolo XVIII. Un cammino di dedizione per i poveri e gli abbandonati del centro e della periferia delle città postmoderne. Un cammino di servizio alla Congregazione del Santissimo Redentore, un servizio che va interpretato secondo criteri di collaborazione, integrazione e reciprocità con i nostri fratelli professi Redentoristi.

Per quanto indicato e per molti sentimenti suscitati nel corso che non possono essere espressi a parole, i laici partecipanti vogliono ringraziare la Provincia Redentorista della Bolivia, il suo Provinciale P. Boris Calzadilla C.Ss.R. e tutti i fratelli Redentoristi professi che hanno lavorato duramente per organizzarlo e realizzarlo. Anche i nostri più sentiti ringraziamenti a P. Piotr Chyla C.Ss.R. per aver alimentato la fiamma del fuoco redentorista nei laici. Molte grazie.

( Víctor Romero Morales – Coordinatore dei Laici Redentoristi della Bolivia)