Il P. Generale Rogério Gomes, che sta partecipando alla 3a Fase del 26° Capitolo Generale della Conferenza Redentorista dell’Africa e del Madagascar, ha presieduto la Messa per la Solennità del Santissimo Redentore, celebrata nella comunità Karen a Nairobi, in Kenya, domenica scorsa. Durante la celebrazione, tre giovani Redentoristi hanno rinnovato i loro voti religiosi temporanei.
Padre Rogério, nella sua omelia, ha indicato il messaggio della celebrazione per tutti i membri della famiglia redentorista. Egli ha detto:
“Per noi Redentoristi, la festa del Santissimo Redentore è un piacevole ricordo di abbondante redenzione; Dio si è umiliato, si è fatto uno di noi e ci ha dato un progetto chiaro per la nostra vita e missione: “Lo Spirito del Signore è su di me, perché mi ha consacrato con l’unzione per annunciare la Buona Novella ai poveri. Mi ha mandato a proclamare la libertà ai prigionieri e la vista ai ciechi, a liberare gli oppressi, a proclamare l’anno di grazia del Signore» (Lc 4,18-19).
Il P. Generale ha continuato a sottolineare che in Gesù Cristo ogni Redentorista rinnova la propria identità e attinge da Lui la forza per vivere la propria vocazione missionaria:
“Con il Redentore impariamo a parlare esplicitamente del Regno di Dio e della misericordia e a seguirlo con le nostre debolezze perché è buono e compassionevole. Dal Redentore scaturisce l’identità redentorista, sancita nella Costituzione 20: “Forti nella fede, gioiosi nella speranza, ardenti nella carità, ardenti di zelo, nell’umiltà del cuore e perseveranti nella preghiera, Redentoristi come uomini apostolici e veri discepoli di Sant’Alfonso , seguire Cristo Redentore con cuore colmo di gioia; Rinnegando se stessi e sempre disposti a intraprendere ciò che è loro richiesto, condividono il mistero di Cristo e lo annunciano con semplicità di vita e linguaggio evangelico, per portare agli uomini una redenzione abbondante. Senza la forza che viene da Lui, non possiamo annunciare esplicitamente il Vangelo, annunciamo noi stessi, e questo non risuona nei cuori del Popolo di Dio!”