Nasce la Provincia andino-caraibica: una nuova tappa piena di speranza per la famiglia redentorista

0
218

La nuova Unità, composta dai Redentoristi del Venezuela, dell’Ecuador e della Colombia, ha vissuto giorni con grande ottimismo e speranza in questo processo di ristrutturazione.

In linea con la celebrazione e in un messaggio emozionante, i membri del governo provinciale della neonata Unità andino-caraibica hanno espresso la loro gratitudine per il sostegno e le preghiere ricevute durante questi giorni di inizio.

La vigilia dell’inaugurazione è iniziata martedì scorso, 5 dicembre, con un ritiro spirituale per i membri del nuovo consiglio presso il Seminario San Alfonso de Suba, dove il predicatore padre Gabriel Naranjo ha guidato i responsabili nella costruzione comune di questo nuovo progetto, basato sul discernimento spirituale e sottolineando l’importanza dei principi ecclesiali e del carisma redentorista.

Mercoledì 6 dicembre i membri del governo provinciale si sono riuniti presso la sede della curia per programmare il lavoro della nuova Unità, concentrandosi sull’assunzione delle sue responsabilità in spirito collegiale e fraterno.

Giovedì 7 dicembre è stato caratterizzato da incontri significativi, tra cui quello con il P. César Torres, coordinatore designato della Conferenza dell’America Latina e dei Caraibi, e quello virtuale con il Superiore Generale Rogério Gomes e la presenza dei membri del consiglio generale: p. Francisco Stanula e p. Jairo Díaz. Durante la giornata si è parlato del processo di ristrutturazione ponendo l’accento sull’atteggiamento di conversione, solidarietà e disponibilità, guidati dai sette principi guida. Il Superiore Generale ha motivato il nuovo governo a riflettere sulla provincia che desidera costruire. In serata, la comunità locale di La Soledad a Bogotá ha organizzato un incontro mariano per affidare la nuova Unità a Dio e a Maria Santissima, culminato con una gioiosa cena-gaudeamus.

L’8 dicembre l’Unità andino-caraibica ha celebrato il giorno dell’Immacolata Concezione con una solenne Eucaristia in cui è stata letta la lettura del decreto di soppressione della (vice)provincia di Caracas e delle province di Quito e Bogotá; e la creazione della Nuova Unità. Nello stesso tempo avvenne il possesso del Superiore provinciale e del suo consiglio; Successivamente c’è stato un pranzo fraterno per concludere una giornata speciale piena di fiducia in Dio e di gioia come famiglia Redentorista.

In conclusione, la nascita dell’Unità andino-caraibica rappresenta una tappa significativa per la Famiglia Redentorista, scandita da giornate di riflessione, incontri fraterni e momenti spirituali. La giornata di ritiro spirituale, gli incontri con diversi confratelli e la celebrazione ufficiale dell’8 dicembre hanno consolidato l’impegno dei membri del governo provinciale per la nuova missione. Con la soppressione delle province precedenti e la creazione di questa unità, la famiglia Redentorista intraprende una nuova fase piena di speranza, confidando nella guida divina e impegnata nei principi ecclesiali e nel carisma redentorista. L’Unità andino-caraibica si pone come un faro di conversione, solidarietà e disponibilità, pronta a costruire una provincia che rifletta i valori fondamentali del nostro essere Redentorista.

P. Óscar David Tarazona Trujillo, C.Ss.R.

Il nuovo governo provinciale è così formato:
Padre Mauricio Monroy Cáceres della Colombia, come primo Superiore Provinciale della nuova unità andino-caraibica; Padre Marcelo Geovanny Curimilma Villa dell’Ecuador, come Vicario; e P. Argenis Villegas Suárez del Venezuela, come Consultore ordinario.