Dio si manifesta a noi attraverso suo Figlio Gesù

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A tutti i nostri cari Confratelli, Vescovi Redentoristi, Formandi, Laici associati della nostra Missione e Oblati Redentoristi, Gioventù Missionaria Redentorista, Famiglia Redentorista ed ex Seminaristi Redentoristi, con grande gioia, il Governo Generale augura un messaggio natalizio di pace, gioia e amore in questo Natale 2023.

P. Rogério Gomes, C.Ss.R, Superiore Generale, ci saluta con il suo messaggio:

Siamo arrivati alla grande festa del Natale, una festa che tocca profondamente la spiritualità della nostra Famiglia Redentorista. Il Natale è un messaggio sempre nuovo, sempre sorprendente, perché supera le nostre speranze più audaci, soprattutto perché non è solo un annuncio: è un evento, Dio si manifesta a noi attraverso suo Figlio Gesù, attraverso Maria. Il Figlio di Dio non nasce da solo, è accompagnato dai suoi genitori e dai pastori di Betlemme. È il centro della piccola comunità. Pertanto, in questo anno dedicato alla comunità, non dobbiamo dimenticare la centralità di Gesù Cristo nella nostra vita e anche il modo in cui ci relazioniamo con i nostri fratelli e sorelle in comunità. Il divino e l’umano vanno di pari passo nella nostra vita!

Vorrei invitare ogni confratello a fare la propria diagnosi medica (medical check up) a tutti i livelli, perché il nostro benessere fisico, psicologico e spirituale è fondamentale per il lavoro missionario. Dobbiamo prenderci cura di noi stessi come individui e come comunità per essere in grado di prenderci cura dei più poveri e abbandonati! Come dice Papa Francesco, stupiamoci dell’evento impensabile di Dio che si fa uomo per la nostra salvezza. Lasciamoci commuovere dall’amore di Dio e seguiamo Gesù, che si è svuotato della sua gloria per renderci partecipi della sua pienezza.

Buon Natale e felice anno nuovo!

https://www.youtube.com/watch?v=pMpYGFFIxQ4

Video del Messaggio e Auguri di Natale dal Governo Generale:

P. Zdzisław Francois Stanula, C.Ss.R., augura a tutti un felice Natale, che sia la festa della speranza, la festa della vita, la festa della redenzione. Dio si compiace delle piccole cose agli occhi del mondo per confondere i grandi con la loro presunzione e i loro discorsi presuntuosi. Il Natale è la festa dei piccoli e dei poveri, ma ricchi di grande fede, che vivono di speranza. Sia questa anche la nostra festa, non tanto mondana ma di cambiamento interiore, comunitaria e degna della famiglia di Cristo Redentore stesso. Se la speranza della salvezza scaturisce dal Bambino deposto nella mangiatoia, amiamo allora la povertà evangelica, grande dono di Dio a ciascuno di noi!

P. Nicolas Issifi Ayouba Martin, C.Ss.R., dice: Il Natale è la gioia immensa e profonda che Dio è nato per renderci suoi figli: fratelli e sorelle in Gesù, Emmanuele Dio con Noi. Possano queste celebrazioni natalizie rafforzare la tua fede, portarti pace, gioia e prosperità e possano tutti i tuoi desideri più cari diventare realtà. In quest’anno dedicato alla Comunità, approfittiamo di questo momento favorevole per ricaricare insieme le batterie in comunità. Auguro a tutti voi ogni felicità, salute e prosperità che Dio, attraverso l’intercessione di Maria, nostra Madre del Perpetuo Soccorso, vi riempia della sua grazia e vi benedica abbondantemente.

P. Jairo Díaz Rodríguez, C.Ss.R., Oggi vi è nato un Salvatore…
“Il presepe parla dell’amore di Dio, del Dio che si è fatto bambino per dirci quanto è vicino ad ogni essere umano, qualunque sia la sua condizione”. Dio ci visita oggi nelle nostre famiglie e nelle nostre comunità. Dio viene a noi nelle persone che conosciamo e negli estranei che potrebbero bussare alla nostra porta in cerca di aiuto.
Questo Natale, possiamo noi riconoscere ciò che è veramente importante, che Gesù viene come nostro Redentore e come nostro fratello, e che siamo tutti fratelli e sorelle. Come dice Papa Francesco, in questo periodo dell’anno, quando vediamo nascere, questo bambino lì, affidato a Maria e Giuseppe, vediamo l’amore di Dio che si fa carne e non conosce limiti, non conosce ostacoli per comunicare con noi. In questo anno di Vita Comunitaria, Dio vi benedica e possiate tutti amare le vostre famiglie e comunità con pace e gioia, riconciliazione e speranza.
Buon Natale.

P. Joseph Ivel Mendanha, C.Ss.R., ricorda gli 800 anni del primo Presepe di Greccio di Francesco d’Assisi che viene riportato in vita in Piazza San Pietro nel presepe vaticano dove San Francesco guarda con meraviglia e stupore il piccolo bambino di Betlemme, il dono di Dio, la gloria di Dio nell’essere umano, nel piccolo bambino, nostro Salvatore e Redentore.
P. Mendanha prosegue con il messaggio di Papa Francesco dicendo: “Il presepe porta il Vangelo nei luoghi della nostra vita: le nostre case, scuole, luoghi di lavoro, centri comunitari, ospedali e cliniche, carceri e piazze, e per noi Redentoristi nelle nostre comunità”. Nel presepe il Signore ha manifestato il suo amore per noi nascendo come uno di noi. Fare un presepe «è celebrare la vicinanza di Dio, e riscoprire che Lui è reale, concreto e vivo», e il bambino Gesù con le braccia aperte ci dice che Dio è venuto per abbracciarci nella nostra umanità.
Egli desidera che tutto questo Natale sia il Dio che sperimentiamo come nostro Redentore nel piccolo bambino, il nostro Dio viene ad essere con noi, nato essere umano come noi, e possa continuare ad accompagnarci nella nostra vita ogni giorno e per tutto il 2024.

Fratello Laurence John Lujan Angel, C.Ss.R. augura tutte le benedizioni, gioia e luce durante questa stagione santa. Possa il Signore Gesù, nato in questo giorno, essere per tutti voi una luce sul vostro cammino affinché possiate continuare a servirlo con gioia, mentre seguite le sue orme. Cristo è nato. GlorificaLo con la tua vita!

Per p. Paul Lu’u Quang Bào Vinh, C.Ss.R., Il Natale è il tempo della gioia, dell’amore e della pace perché Dio è con noi. Augura a tutti noi e alle nostre comunità, alle nostre famiglie e ai nostri amici un Natale molto piacevole e sereno. Il suo desiderio è che ognuno di noi sia una stella di Cristo che irradia la sua luce di gioia, amore e pace a tutti coloro che incontriamo, specialmente ai poveri.

Buon Natale e un prospero Anno Nuovo 2024!