Haiti: missionari della speranza in un paese che soffre

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Une guerre qui ne dit pas son nom (A war that dares not speak its name)

Haiti vive un momento di estrema violenza, la popolazione vive nel panico mentre una situazione di miseria economica domina il Paese. Le organizzazioni internazionali stanno abbandonando i poveri che in questo momento hanno bisogno di tutto. I redentoristi, che sono presente nell’isola da più di 94 anni, continuano a testimoniare fra i più poveri la voce profetica del Vangelo. Padre Renold Antoine CSsR, ha rilasciato un’intervista a Common Home TV, un canale TV internet dei redentoristi nell’Oceania.

Riflettendo sull’instabilità cronica che affligge Haiti, padre Renold Antoine evidenzia questioni come la corruzione, l’impunità e la disoccupazione, che aggravano la situazione. Racconta come la violenza aumenta e le bande criminali esercitano la loro influenza, la sicurezza dei membri del clero peggiora sempre più precario, con rapimenti di religiosi e missionari.

Scala News condivide in questo video l’impegno dei nostri missionari e le loro comunità e chiede a tutti una preghiera per potere avere la forza di continuare a predicare il Vangelo come missionari della speranza sulle orme del Redentore.

“Una guerra che non osa pronunciare il suo nome”, sotto questo titolo viene offerta l’intervista che potete vedere in questo link: https://bit.ly/43w9PeD

L’intervista a p. Renold è condotta da Matt Howard, in francese, ed è disponibile anche una trascrizione dell’intervista in inglese.

Scala News