Poniamo all’attenzione dei confratelli un evento culturale che ha visto come protagonista il nostro confratello p. Giuseppe Scelzi C.Ss.R.
Venerdì 10 marzo 2024, presso la sede della Libreria dell’Editore Gangemi, in Via Giulia, 142, in seno alla giornata organizzata dall’Accademia di Arte e Letteratura, sono stati conferiti riconoscimenti onorifici ad alcuni autori (artisti, ricercatori, studiosi e autori di libri) che si sono distinti per la pubblicazione di lavori scientifici nel corso dell’anno.
La manifestazione, guidata dalla presidente dottoressa Francesca Fragale, e dal prof. Mattia Fiore, con la collaborazione di numerosi soci, ha avuto inizio alle ore 11.00 con il saluto ai presenti e l’avvicendarsi di interventi da parte degli interessati, di volta in volta, chiamati a ricevere il conferimento dell’Alta segnalazione di merito per la Letteratura. Le recensioni sono state redatte dalla professoressa Angelina Barone. Erano presenti alcuni giornalisti e numerosi rappresentanti delle più note testate italiane.
Tra gli ospiti d’onore don Maurizio Patriciello, parroco di Caivano, in prima linea contro la malavita organizzata che ha rivolto ai presenti una breve ma efficace testimonianza del suo lavoro di risanamento sociale, in un’area a rischio, sottolineando il ruolo della cultura e dell’arte in questo difficile processo di umanizzazione. E’ intervenuto anche l’Assessore alla cultura del comune di Roma, in rappresentanza delle Istituzioni cittadine, che ha ribadito il ruolo delle stesse nella tutela del patrimonio italiano e romano, nella fattispecie.
La manifestazione ha avuto il suo momento centrale nell’atto di premiazione e proclamazione de Il libro dell’anno, valutato tale dalla Commissione per la Letteratura e con l’avallo della Consulta, per la sua originalità e per il contributo apportato alla ricerca filosofico-teologica. L’ambìto riconoscimento è stato conferito al Redentorista p. Giuseppe Scelzi per il suo apprezzato lavoro, dal titolo Riempi il mio cuore di io umano. Alla Ricerca dell’io in te, in Cristo, nel collettivo. Saggio interdisciplinare, edito dalla Book Sprint Edizioni nel 2023 (pp. 214). Il testo è corredato di diapositive PowerPoint e da una nutrita bibliografia che include pubblicazioni di carattere scientifico, filosofico, teologico e letterario. La presidente, dopo aver elencato le benemerenze dell’opera di p. Scelzi, lo ha invitato a rivolgere ai presenti un pensiero. Evidentemente emozionato e con il sorriso sulle labbra, l’Autore ha ringraziato i l’assemblea e i soci dell’Accademia, per il riconoscimento ricevuto, presentando per grandi linee il vasto argomento di cui si è occupato, e facendone risaltare l’attualità per il pensiero contemporaneo. Ha concluso chiedendo ai presenti di ricevere la benedizione che ha impartito, con un applauso dall’assemblea.
Molti sono stati gli studiosi che si sono avvicinati al nostro confratello per congratularsi con lui della pubblicazione e per conoscere da vicino “un personaggio” noto per la sua capacità di approccio e dialogo e per la sua acutezza di pensiero.
A rappresentare i Redentoristi, p. Vincenzo La Mendola, dell’Istituto Storico, delegato dal Superiore Provinciale, che ha fatto pervenire il suo messaggio, spiacente di essere impossibilitato ad intervenire. P. La Mendola, su invito della Presidente, ha letto il testo che il Superiore Provinciale ha voluto indirizzare all’Autore e ai presenti, accolto dall’assemblea con uno scrosciante applauso: A nome di tutti i Redentoristi della Provincia Europa Sud formulo le più vive congratulazioni al nostro confratello p. Giuseppe Scelzi per il suo prezioso lavoro di ricerca e paziente redazione del suo libro, augurando al volume ampia diffusione, con l’auspicio che possa contribuire alla conoscenza della persona e dell’opera di Gesù Cristo nel mondo contemporaneo».
Ad accompagnare p. Scelzi lo studente redentorista Massimo Greco che ha anche curato il reportage fotografico e alcuni fedeli della Parrocchia San Gioacchino ai Prati, in rappresentanza del parroco, impedito ad intervenire.
Ci congratuliamo con il nostro padre Scelzi, perché, nonostante la sua veneranda età, con coraggio e lungimiranza, si è messo in gioco, studiando nuovamente un argomento difficile e complesso, e soprattutto perché, da buon redentorista, non ha riservato a se stesso il frutto delle sue ricerche, ma lo ha messo a disposizione di un pubblico vasto di lettori, continuando sulla scia di sant’Alfonso, l’apostolato della penna, caro alla tradizione redentorista.
P. Vincenzo M. La Mendola C.Ss.R.