L’evento annuale che avrebbe fatto battere il cuore a tutti i Redentoristi era finalmente alle porte. I confratelli hanno fatto le valigie e sono arrivati alla casa della comunità di Varca il 27 maggio, un giorno prima dell’inizio del raduno. Questa iniziativa del Segretariato della Formazione ha lo scopo di alimentare la fratellanza tra gli studenti in formazione, compresi i neo-ordinati del clero. Questa volta, l’incontro di formazione è stato una sorta di triduo: giorni trascorsi a riflettere sulla nostra missione verso i giovani e sull’urgente necessità di darle un nuovo volto.
Il diacono Ivon, un discepolo dinamico che guida il ministero giovanile dell’arcidiocesi di Bombay, è stato la persona scelta per condurre la tre giorni. Il primo giorno è iniziato con un discorso di apertura di p. Henry, il nostro viceprovinciale, che ha esposto 20 punti di ciò che significa essere un religioso e, più specificamente, un membro della Congregazione.
Il diacono ha poi preso il comando e ha organizzato i due giorni successivi. Nelle sue sessioni, ha sottolineato che dobbiamo lavorare insieme come gruppo per soddisfare i giovani. Non ci sono squadre “io”, ma squadre “noi”. È fondamentale entrare in contatto con i giovani a livello umano prima di passare a quello spirituale. Iniziare con lo spirituale non è un metodo infallibile. Dobbiamo ascoltarli, accompagnarli nei loro alti e bassi e infine aiutarli a discernere la loro vocazione senza imporre loro le nostre decisioni.
Il 29 maggio di sera, tutti i presenti al raduno sono andati a cena in un ristorante vicino, lo Starlight. L’ambiente e il cibo del locale hanno offerto un’ampia opportunità per divertirsi e legare tra loro. Il signor Melroy, un animatore formato dal diacono, si è unito a noi l’ultimo giorno per qualche passo di danza funky. La sua presenza vivace e le sue routine di danza hanno portato gioia alla sessione. I passi di danza che ci ha dato sono diffusi e possono essere usati come esca efficace per radunare i giovani delle nostre parrocchie. Il 30 maggio si è concluso il raduno dei formandi forme con un pranzo di saluto.
P. Shane Varghese, CSsR
