Domenica 7 luglio 2024, la chiesa cattolica di San Pietro a Ejigbo Lagos, in Nigeria, era piena fino all’orlo di più di tremila membri della Confraternita di Nostra Madre del Perpetuo Soccorso, devoti e amanti di Nostra Madre Maria nell’Arcidiocesi di Lagos e altri luoghi. Era l’occasione della celebrazione annuale della festa della nostra Madre del Perpetuo Soccorso.
La celebrazione è iniziata con la processione del Rosario ed è subito seguita dal Sacrificio della Santa Eucaristia presieduto dal Vice Superiore Provinciale della Vice Provincia Redentorista della Nigeria, il P. Michael C. Emerue C.Ss.R e concelebrata dal suo Vicario, P. Noel Eshikena C.Ss.R, Cappellano nazionale associato della Confraternita in Nigeria, P. Kingsley Ebhodaghe C.S.s.R e Cappellano arcidiocesano di Lagos, P. Pablo Adegoriola C.Ss.R.
Nella sua omelia incentrata sul tema della celebrazione “Maria, nostra Madre sempre fedele”, il Superiore viceprovinciale ha sostenuto che Maria è sempre fedele e ha raccontato come nella Scrittura ci sono molte occasioni in cui ha manifestato la sua fedeltà. Ha detto che come devoti siamo chiamati a imitare la sua fedeltà nel cammino della nostra fede e nelle vicissitudini e nei capricci della vita. Ha inoltre affermato che dovremmo riflettere sul “perché” ci siamo uniti alla Fratellanza ed esaminare se il “perché” è lo stesso oggi o se ha lasciato il posto ad altri desideri personali. Ha detto che per rimanere fedeli, dobbiamo essere coerenti con il “perché” ci siamo uniti alla Confraternita e mantenerlo finché non diventa parte integrante della nostra vita quotidiana. Sosteneva che dobbiamo imparare da Maria come rimanere fedeli e coerenti, poiché la coerenza prevale sempre sull’intensità.
Ci ha inoltre incaricato di DESIDERARE la santità e di prendere una ferma RISOLUZIONE nei suoi confronti, secondo l’ammonizione del nostro Santo Patrono, Sant’Alfonso Maria De Ligorio. Ha detto che la maggior parte delle volte tendiamo a desiderare la santità senza prendere la decisione corrispondente. Ha inoltre affermato che la risoluzione serve come controllo e valutazione della vita che siamo chiamati a vivere.
Ha inoltre sottolineato la necessità di ravvivare l’amore tra i membri della Confraternita e che, poiché abbiamo un solo Padre Celeste, dobbiamo continuare a considerarci fratelli e sorelle, sostenendoci a vicenda nell’amore e portando i pesi gli uni degli altri con carità.
Per concludere, ha avvertito che non basta essere membri della Confraternita; che non basta indossare belle uniformi; che non basta voler toccare l’icona miracolosa della nostra Madre del Perpetuo Soccorso, ma dobbiamo imitarla con tutto il cuore e vivere secondo le sue virtù. Inoltre, ci ha incaricato di portarla a casa, come fece Giovanni l’Amato ai piedi della Croce, poiché Lei è sempre fedele nelle tante occasioni in cui siamo senza vino e confusi nella vita.
La Messa non si è conclusa senza un gioioso e aperto ringraziamento guidato dal Cappellano Arcidiocesano, Rev. P. Paul Adegoriola C.Ss.R e accompagnato dai membri del Consiglio Esecutivo Arcidiocesano e da tutti i Decanati dove abbiamo la Confraternita nell’Arcidiocesi.
Prima della fine della Messa, il parroco ospitante, il Reverendissimo P. Augustine Okhuelegbe, ha gentilmente ringraziato il Superiore Vice Provinciale, i membri del suo Consiglio e il Cappellano Arcidiocesano per aver scelto la Parrocchia per ospitare la celebrazione annuale della festa. Ha anche detto che celebrare la festa nella sua parrocchia è una forma di evangelizzazione e che la nostra venuta li incoraggerà a intensificare gli sforzi per diffondere la devozione della nostra Madre del Perpetuo Soccorso nella parrocchia e in altri luoghi della zona circostante.
Subito dopo la Santa Messa, la celebrazione è continuata con un vivace ricevimento che comprendeva parole di incoraggiamento da parte del Vicario Vice-Provinciale Redentorista, Rev. P. Noel Eshikena C.Ss.R e del Cappellano Arcidiocesano. C’è stato anche il taglio e la distribuzione delle torte come è nostra consuetudine, la presentazione di petizioni e fiori alla nostra Madre del Perpetuo Soccorso, la raccolta di mele che significano fertilità, preghiere di intercessione, presentazione di Icone agli amici della Confraternita, mostra culturale, coreografia, banchetto e un appello speciale agli ospiti affinché sostengano la nostra opera di evangelizzazione.
In conclusione, la celebrazione della festa è giunta e si è conclusa e speriamo di continuare a vivere a imitazione delle virtù eroiche di Nostra Madre del Perpetuo Soccorso per continuare a testimoniare il Santissimo Redentore nel nostro mondo ferito.
Scritto da fra Francis Ihedioha, segretario arcidiocesano / a cura di p. Onyeno, Peter Chijioke, CSsR
Segretariato Redentorista per i Media e la Comunicazione