India: Gioventù libera dalla droga. Un’iniziativa comunitaria della parrochia redentorista a Bangalore.

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La tossicodipendenza (abuso di sostanze) è uno dei mali globali. Ha esteso le sue ali in lungo e in largo e il suo effetto malefico distrugge non solo l’individuo, ma anche l’istituzione familiare e il tessuto sociale. Come si è detto, ha un forte mercato globale, il motivo per cui diventa ancora una merce forte. 

“L’abuso di droga impoverisce ogni comunità in cui è presente. Riduce la forza umana e la fibra morale. Mina i valori stimati”, afferma Papa Giovanni Paolo II. Il Catechismo della Chiesa Cattolica insegna che “la produzione clandestina e il traffico di droga sono pratiche scandalose. Costituiscono una cooperazione diretta al male”. Sulla stessa lunghezza d’onda Papa Francesco sottolinea: “La tossicodipendenza è una piaga che calpesta la dignità umana… I trafficanti di droga sono trafficanti di morte… È moralmente necessario porre fine alla produzione e al traffico di queste sostanze pericolose”. 

Con la stessa intenzione di lavorare per un’umanità libera dalla droga, il 24.11.2024 parrochia di Holy Ghost Church di Bangalore ha compiuto un passo proattivo organizzando un programma di sensibilizzazione completo intitolato “Drug-Free Young India”. Il clero della parrocchia, gli insegnanti di catechismo con gli studenti di catechismo e i volontari sono intervenuti per sottolineare l’importanza di combattere l’abuso di sostanze. L’evento ha sottolineato la convinzione che una vera vita cristiana è intrinsecamente legata al benessere della società, sostenendo che le questioni che riguardano la comunità meritano attenzione e azione collettiva. Riconoscendo il contesto multilingue della congregazione, il programma è stato condotto in tre lingue: Tamil, Kannada e inglese, assicurando che il messaggio raggiungesse tutti in modo efficace.

Punti salienti dell’evento:

Stand educativi:

In appositi stand sono state esposte informazioni sull’abuso di sostanze e droghe, sull’identificazione dei segni precoci e avanzati di dipendenza e sui percorsi di recupero. Le esposizioni hanno aperto gli occhi, offrendo una visione dettagliata delle ripercussioni fisiche, emotive, relazionali e sociali della dipendenza.

Orientamento professionale:

Questa iniziativa è andata oltre la semplice sensibilizzazione. Professionisti della cellula legale, della cellula psicologica e del settore medico sono stati coinvolti attivamente, fornendo consigli esperti e offrendo assistenza immediata a chi ne aveva bisogno. Erano presenti anche personale della polizia e volontari del centro di detenzione. La loro presenza ha sottolineato la serietà del problema e ha rassicurato i partecipanti sull’esistenza di un supporto accessibile.

Impegno individuale:

Uno dei momenti più significativi dell’evento è stato quello in cui i partecipanti si sono impegnati a mantenere se stessi e le loro famiglie liberi dalle grinfie dell’abuso di droga. Questo atto simbolico ha evidenziato l’impegno dei singoli a promuovere un ambiente più sano e sicuro. La promessa recita: “Mi impegno a tenere me stesso, la mia famiglia e i miei cari lontani dalle droghe e a godere di una vita sana e robusta. Mi impegno a compiere tutti gli sforzi di cui sono capace per rendere l’India e il mondo liberi dalla droga”.

Coinvolgimento e interazione:

Il successo del programma si è riflesso nella partecipazione attiva del pubblico, in particolare nelle sessioni di domande e risposte. I partecipanti hanno posto una serie di domande, semplici e complesse, sull’abuso di droga, sul suo impatto e sulle misure di recupero. L’interazione ha dimostrato un genuino interesse per la comprensione e la lotta al problema.

Risultati:

Il programma di sensibilizzazione Drug-Free Young India è stato un passo significativo verso la promozione di una comunità libera dalla droga. L’iniziativa non solo ha informato, ma ha anche messo gli individui in condizione di riconoscere i segni della dipendenza e di cercare aiuto senza esitazione. Coinvolgendo professionisti e creando un’atmosfera di sostegno, la Chiesa ha rafforzato l’importanza di un fronte unito contro l’abuso di sostanze. Questo evento è stato più di una semplice campagna di sensibilizzazione; è stato una testimonianza del potere della responsabilità collettiva e dell’azione guidata dalla fede nell’affrontare le sfide della società. La Holy Ghost Church spera di ispirare altre comunità a intraprendere iniziative simili, coltivando una generazione impegnata a condurre una vita sana e libera dalle droghe.

Sig.ra Anitha Sagayaraj Moses LLB