La giornata che abbiamo vissuto, presso la comunità Redentorista di Colle Sant’Alfonso, è stato per certi versi un momento storico per la PGVR in Italia, in quanto per la prima volta l’incontro dei giovani della Pastorale Giovanile è stato partecipato dalle due realtà italiane (romana e napoletana).
Il tema scelto per l’incontro è stato “GIOIA PIENA”. Non poteva essere altrimenti, proprio perché trovandoci nella terza domenica di Avvento si è voluto ricalcare il significato forte di questa parola.
La giornata, come da consuetudine, è iniziata con il momento di accoglienza, dove i gruppi provenienti dalle comunità redentoriste, e non solo, si sono ritrovati in quell’abbraccio fraterno.
Il momento di preghiera organizzato dai giovani provenienti da Pagani ha dato inizio alla giornata.
Il Padre Provinciale ha fatto gli onori casa, ha prima ringraziato i Padri e i giovani arrivati dalle comunità e poi ha continuato ringraziando l’equipe che in questi anni ha animato la PGVR augurando al contempo un buon lavoro alla nuova Equipe italiana coordinata da padre Daniela Carta.
In relazione al tema scelto è stato chiamato a dare la sua testimonianza un giovane, Pietro, che potremmo definire qualunque, proveniente da Bussolengo (VR), il quale ci ha restituito l’esperienza vissuta durante il cammino di Santiago, un momento che ha segnato fortemente la sua vita sia spirituale che umana. Raccontando la sua esperienza ci ha aiutato a comprendere il vero significato della parola gioia, intesa come pienezza di libertà, consapevolezza di essere amati incondizionatamente da Dio.
Pietro ci ha fornito degli importanti spunti di riflessione su come possiamo vivere con gioia la nostra quotidianità, ricordandoci che “scegliamo noi che vita vivere e come viverla”.
Dopo la testimonianza, hanno avuto luogo i c.d. workshop, dove abbiamo potuto condividere quanto ascoltato, attraverso una attività ludica.
Prima di pranzo abbiamo avuto la celebrazione Eucaristica, presieduta dal P. Provinciale P. Gennaro Sorrentino, il quale durante l’omelia ci ha ricordato che “solo guardandoci dentro possiamo scoprire la gioia, ma è soltanto aiutando il prossimo che conosceremo la vera felicità”.
I momenti di convivialità come il pranzo e l’animazione sono stati caratterizzati dalla condivisione. È stato molto bello vedere come i giovani presenti hanno condiviso le specialità gastronomiche dei loro paesi.
A conclusione della giornata c’è stata la presentazione in video delle realtà e del lavoro che i giovani hanno realizzato in questi mesi nei vari gruppi di PGVR Italia.
Giornate come queste ci restituiscono quello che è il vero senso della parola gioia, prima di salutarci ci siamo dati nuovamente appuntamento in quaresima e precisamente a domenica 30 marzo.
Fantino Ferrentino
