Pastorale sociale

Membri della Commissione Generale per la Giustizia, la Pace e l’Integrità del Creato (GPIC)

Fr. Augustus John Riviere
P. Jong Hoon Macario Lee
P. Michael Murtagh
P. Joaquin Parron María
P. Ibrahim Gérard Seydou

Commissione generale per la giustizia, la pace e l’integrità del creato (GPIC)

I Redentoristi partecipano alla missione della Chiesa universale, che è la stessa missione di Gesù, il Redentore, affidatagli dal Padre. Questa missione si svolge nella solidarietà con i poveri. Pertanto, lavorare per promuovere i valori della giustizia, della pace e dell’integrità del creato è un’espressione di ciò che siamo e non solo di qualcosa che facciamo marginalmente alla nostra missione. L’impegno verso i poveri e la promozione della giustizia sono intrinsecamente legati alla nostra missione.

Le nostre Costituzioni stabiliscono che la missione della Congregazione è caratterizzata dal servizio alle persone, specialmente a quelle che, a causa delle condizioni sociali, sono le più povere e bisognose (cf. Cost. 14). Questa missione “include la liberazione e la salvezza di tutta la persona umana”, che porta tutti i Redentoristi a “mostrare solidarietà con i poveri promuovendo i loro diritti fondamentali alla giustizia e alla libertà”. (cf. Cont. 5). Seguendo l’esempio di Cristo, nella sua dedizione a tutti coloro che sono oppressi dal peccato e da tutte le sue espressioni, i Redentoristi fanno dell’opzione per i poveri la loro stessa ragione di essere nella Chiesa (cf. Cost. 5). La nostra missione consiste soprattutto nell’annuncio di Gesù Cristo, solidale con i poveri e liberatore di ogni struttura di morte; un annuncio della Buona Novella che si riflette anche nel nostro stile di vita.

Il XXV Capitolo Generale ci invita ancora una volta a dirigere il nostro sguardo verso questi elementi fondamentali del nostro essere redentoristi, soprattutto in termini di solidarietà e di assunzione di una vita che corrisponda all’opzione con i poveri (Messaggio finale, n. 18). Il Sinodo dei Vescovi sulla giustizia nel mondo dichiara che “l’azione a favore della giustizia e la partecipazione alla trasformazione del mondo ci appaiono pienamente come una dimensione costitutiva della predicazione del Vangelo” (1971, n. 6). Pertanto, l’evangelizzazione e la missione senza le prospettive dei valori della Commissione Generale per la Giustizia, la Pace e l’Integrità del Creato non possono essere definite autentiche.

Così, GPIC, come parte del Segretariato Generale per l’Evangelizzazione e come questo Segretariato risponde ai compiti ricevuti dal Governo Generale, promuove e incoraggia azioni a livello di tutta la Congregazione nei campi della mobilità umana, della giustizia e della pace, del volontariato, dell’integrazione del creato, del dialogo interreligioso e della pastorale carceraria.

Altre funzioni della Commissione Generale per la Giustizia, la Pace e l’Integrità del Creato sono:

  • la promozione dell’analisi sociale, della riflessione teologica e dei fondamenti biblici del processo che orienta il nostro carisma all’azione.
  • la canalizzazione delle voci dei poveri e degli oppressi (tra cui quelle dei nostri confratelli), stabilendo legami di comunicazione tra il governo generale, le istituzioni e le ONG – con lo scopo di offrire alternative alle loro sofferenze.
  • l’accompagnamento delle Conferenze e delle Unità della Congregazione nell’identificazione del loro particolare stile di vita e nella promozione dei valori di GPIC.
  • la promozione dell’integrazione delle azioni profetiche all’interno dei progetti apostolici locali a livello di Unità Congregazionali e Conferenze.
  • la raccolta e la creazione di reti di comunicazione tra Unità, Conferenze e Istituzioni esterne alla Congregazione, che possano aiutarci a creare consapevolezza e a rafforzare le iniziative legate a GPIC.
  • fornire alle nostre comunità le risorse e gli strumenti per combattere i flagelli che minano la dignità della persona umana e l’armonia del creato nelle diverse regioni in cui la Congregazione è presente.
  • la promozione di reti di comunicazione e cooperazione con enti e associazioni che si occupano di GPIC, in particolare con gruppi di religiosi e religiose che promuovono GPIC, il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, Caritas Internationalis, il Servizio di Documentazione e Studi (SEDOS), le ONG di ispirazione cattolica e redentorista, le Ambasciate, le Nazioni Unite, ecc.
  • il sostegno al lavoro dell’Ufficio di solidarietà per l’Africa e il Madagascar.
  • il sostegno ai Fratelli e alle Sorelle della Famiglia Redentorista impegnati per la giustizia e la pace e che mettono a rischio l’integrità della loro vita per favorire la dignità della persona umana e del creato.
  • la ricerca di un approccio migliore a questioni e preoccupazioni comuni a tutti gli abitanti della nostra Casa Comune, come la cura dell’ambiente, la discriminazione contro le donne e il multiculturalismo.

GPIC si integra su tutti i fronti: missione, predicazione, educazione, santuari, ecc. È anche una forza che ci connette tutti come individui e come Congregazione. Le sfide della missione in un mondo globalizzato oggi richiedono che pensiamo e agiamo come un unico corpo missionario. Una volta identificate le sfide comuni del processo di discernimento delle priorità apostoliche, dobbiamo essere sensibili e apprezzare la necessità di risposte comuni, indipendentemente dal settore apostolico in cui ci troviamo. La Commissione GPIC intende sostenere questi processi e contribuire all’articolazione e alla socializzazione di questi sforzi.